Oggi sarò partigiana. Voglio commentare un bel progetto di una serie di brevi documentari, online da oggi, a cui sto partecipando. Il sito si chiama From Zero, l'autore è Stefano Strocchi. Siamo all 'Aquila e ogni giorno mandiamo online un breve video documentario, una breve storia attraverso cui guardare chi sta attraversando l'emergenza del terremoto. Storie dalle tendopoli dell'Aquila prima che vengano del tutto smontate, prima che arrivino le assegnazioni delle case, quando l'immane sforzo organizzativo dei soccorsi è ancora in atto , quando la gente "terromotata" ancora attende di sapere il proprio futuro. C'è chi ha già messo in atto strategie di ricostruzione all'indomani della tragedia del 6 Aprile e l'Aquila pullula di prefabbricati, betoniere, gru svettanti fra le macerie, ma c'è anche chi, non potendo economicamente, avendo perso tutto è in attesa. Attende in tenda, in albergo, dalla casa in affitto trovata per miracolo. Mentre la ricostruzione è ovunque, quando ancora il trauma è vivo seguiamo i passi di chi sta cercando di ricostruire la propria vita.
Cliccate sull'immagine e verrete indirizzati al sito:
Tempo fa avevo già trattato dei Ted Talks e del buon servizio di sottotitoli per video di Dotsub. Oggi ho scelto una conferenza breve tenuta da Dan Ariely, studioso dei comportamenti umani, che mette in dubbio il controllo che crediamo di avere quando prendiamo delle decisioni. Che fate lo guardate o no? Beh i risultati del suo studio non son proprio edificanti per l'umana specie. I sottotitoli sono disponibili anche in italiano.
La censura è detestabile a due livelli: perché è repressiva, perché è stupida...
Roland Barthes
Muoversi liberamente su Internet è un privilegio. Penso a paesi come la Cina, l'Iran e molti altri dove gli utenti non sono liberi di scegliere i contenuti da visitare. Eppure non è necessario gurardare lontano per accorgersi di come i tentacoli della censura minaccino la nostra libertà. Da noi il recente sciopero dei blogger il 14 Luglio ha segnalato l'insidia del lodo Alfano anche per chi scrive in rete attraverso l'obbligo di rettifica entro le 48 ore dalla data di pubblicazione. Il video di oggi dal titolo Tutulma arriva dalla Turchia con un'idea originale su come rappresentare la censura e i suoi effetti liberticidi non solo sulla rete. Tutulma, in italiano Eclissi, si lascia apprezzare anche da chi come me non conosce il turco.
Film brevi tascabili d'autore. Al Pocket Film Festival di Parigi vince "Incident" diMichael Szpakowski. Quando le tecniche cinematografiche incontrano il documentario la realtà corre oltre la sottile linea che la separa dal sogno. Una camera-car in viaggio tra l'infinito propagarsi delle nostre indistinte province si ferma, raccoglie un fatto, un accadimento, uno scontro e riparte. E alla fine non sapendo nemmeno a cosa abbiamo assistito rimaniamo con le nostre domande. Bellissimo breve documentario di Szpakowski che sul suo sito ogni mese ci regala brevi e intense immagini d'autore.
Una breve animazione in stop motion per scusarmi del ritardo con cui aggiorno il blog. L'autore è Tomas Mankovsky e sul sito Sorry-im-late.com potete trovare molta documentazione su come è stato fatto il video. Per rendersi conto che non è l'opera di un novizio basta dare un'occhiata ai credits dal sito.
Una competizione che scade il 29 Maggio sponsorizzata da una marca di cellulari e 4 brevi video della durata di 5 minuti a concorrere per il premio. Ne ho scelti due da postare: entrambi ruotano intorno al tema della crisi esistenziale narrata nell'arco di una giornata tipica del lavoratore londinese. Il primo ha un utilizzo del suono che apprezzo molto, completamente fuori contesto. Qualcuno su Youtube lo ha commentato come privo di dramma o conflitto e qualcuno lo ha difeso per la sottile capacità di raccontare un dramma interiore. Mi tengo equidistante e voi? Il secondo utilizza una tecnica video efficace e divertente e prevede un lieto finale pieno d'ispirato risveglio....l'unico difetto è in lingua inglese )
Titolo originale: 07/05/2009
Regia: Mike Figgis Per maggiori informazioni: FUTURESHORTS
Devo ammettere che la homepage di Vimeo e la selezione dei video fatta dal suo Staff editoriale è sempre di qualità. Anche questa volta il lavoro proviene da uno studente (Academy of Art non meglio specificata dallo stesso), fatta in 3 mesi...beh molti registi televisivi italiani potrebbero prendere qualche lezione di creatività dagli studenti! La video animazione di oggi con sottofondo musicale tratta con semplicità dell'infelicità che ognuno di noi prova quando non riesce a condividere le proprie vere emozioni. La musica è della band belga Ghinzu e l'autore vive a S.Francisco e cura pure un blog.
Buona visione e buona giornata a tutti coloro che passano di qua )
Video presentazione del festival dei corti di S.Francisco
Certo Internet offre un'ampio panorama di possibilità ma poter andare ai Festival e vedere i video sul grande schermo è pur sempre meglio! Il video di oggi è tratto dalla presentazione del Festival dei corti a S.Francisco molti dei quali sono stati in seguito premiati al Sundance. Inquadrature dal basso, grandangolo e bianco e nero per una storia d'amore ridotta ai minimi termini...con finale alla Sergio Leone. Scansate i primi 20 secondi di presentazione per vedere la più breve storia d'amore che sia stata mai narrata al cinema )
Seguire le infinite possibilità del mash-up o collage video e musicale che dir si voglia porta a scoprire un progetto come il Bb 2.0 di Darren Solomon. I video possono essere attivati contemporaneamente, il volume controllato per ciascuno ed ècco che avete a disposizone Youtube all'interno di una sala di montaggio virtuale e live. Cliccate sull'immagine e iniziate a viaggiare da soli...
Il progetto è indirizzato alla community di Youtube e raccoglie i video di una determinata durata che vengono mandati al sito. L'esperienza è unica: sembra di essere seduti sulla punta di un iceberg sprofondato tra gli abissi dei milioni di video in rete. Uno dei video inseriti nel progetto di Darren Solomon è un ri-montaggio a sua volta di "The Red Balloon" accompagnato da musica di atmosfera...ma qui entriamo nella mise en abyme dove una tecnica contiene una piccola copia di sé stessa, ripetendo la sequenza apparentemente all'infinito...
Credo che ogni matrimonio, ogni storia d'amore al suo inizio meriterebbe di essere narrata e fotografata come in Love in the First Person. Il video di oggi è narrato con delicatezza e talento e mi ha incantata. Il giovane fotografo, Matt Eich, ventenne, vince un prestigioso concorso del College Photographer of the Year e scopre allo stesso tempo che la sua ragazza è rimasta incinta. Decidono di sposarsi e partono dall'Ohio per Portland per permettere a Matt di seguire il suo stage in fotografia. La storia è narrata attraverso le fotografie di Matt ed è purtroppo in lingua inglese non sottotitolata, ma consiglio anche per chi non conoscesse l'inglese di lasciarsi trasportare dall'intensità delle atmosfere di una giovane coppia in preda a paure e speranze per una vita tutta da costruire.
Cliccate sull'immagine e verrete indirizzati al sito che contiene il video...
Un altro lavoro fatto da uno studente, un'altra bella animazione come nel caso di Pencil Face, questa volta realizzata da Christopher Hendryx in cerca di lavoro come creatore di effetti visivi. Sono certa che non tarderà a trovarlo...il suo sito è particle art. In effeti riguardando i video linkati nel blog mi accorgo di preferire documentari e animazioni ad altri tipi di video, ma è anche vero che questi due generi sono i meno visibili in televisione, soprattutto su quella italiana sommersa da talk-show e veline. E chi dice che le animazioni sono solo per bambini? In particolare l'animazione di oggi offre uno sguardo divertito alle possibili unioni di una particella di ossigeno che infine trova nell'idrogeno il suo compagno ideale. Vi ricordate la tavola periodica degli elementi e le noiose lezioni di chimica? Beh se ci avessero fatto vedere video del genere ci saremmo divertiti un po' di più...
Una delle qualità che riconosco agli antropologi è di comprendere i nostri comportamenti senza porre giudizi preconcetti. Michael Lee Wesch è un antropologo della Kansas State University e svolge ricerche sui new media e i loro effetti sull'interazione umana, ma è anche l'autore di un video "Web 2.0 ... The Machine is Us/ing Us", pubblicato su YouTube nel Gennaio 2007, che in breve tempo è rimbalzato per la rete raggiungendo cifre di pubblico da capogiro. Un fatto eccezionale se si pensa che si trattava di un video di un antropologo il cui pubblico solitamente è ristretto a pochi studiosi. Il web sembra aver bisogno come tutti i media di potersi riflettere e di riflettere su se stesso e in Wesch ha trovato il proprio paladino. Il video che ho deciso di postare oggi dura circa un'ora ed è in lingua inglese ma vale la pena guardarlo per farsi un'idea di che cosa sia la comunicazione tramite i video, chi c'è dietro, quali comportamenti ha innescato e come . Passa in rassegna gli episodi più significativi di Youtube dalla danza Numa Numa del ragazzo cicciottello al tipo che va in giro per il mondo donando abbracci fino ad arrivare alle falsificazioni di identità. Il tutto è narrato e visualizzato con leggerezza e fa pure ridere. Wesch stesso si è messo in gioco attraverso il metodo dell'osservazione partecipante e insieme al suo gruppo di lavoro crea video, vlog sullo stato delle sue ricerche e interagisce con il resto della comunità. Il risultato è un video che capovolge, beh diciamo sposta, alcuni dei nostri maggiori pregiudizi sui video di Youtube, almeno i miei li ha cambiati:)
Sarebbe bello poter sottotitolare il video ma data la lunghezza ho optato per una breve traduzione dei passaggi essenziali:
0:00 Introduzione a YouTube in numeri 2:00 Numa Numa e la celebrazione delle webcam 5:53 Il nuovo "media-paesaggio" 12:16 Introduzione al nostro Team di ricerca 12:56 Chi c'è su YouTube? 13:25 Una breve rassegna dei tipi di video che si possono trovare su YouTube 17:04 Il 5% dei video sono vlog personali e indirizzati direttamente alla community di YouTube. Perché? 17:30 YouTube nel contesto. La perdita della comunità e l'individualismo che fa rete (Wellman) 18:41 Inversione culturale: individualismo e comunità 19:15 Comprendere nuove forme di comunità attraverso l'osservazione partecipante 21:18 YouTube come mezzo per la comunità 23:00 I nostri primi vlog 25:00 La webcam: tutti guardano dove non c'è nessuno ("context collapse") 26:05 Ri-conoscimento e nuove forme di presa di coscienza di sé (McLuhan) 27:58 L'anonimato nel guardare Youtube: amore e odio 29:53 Arresto dell'estetica 30:25 Connessione senza costrizione 32:35 Liberi abbracci: un eroe per la nostra cultura mediata 34:02 YouTube dramma: alla ricerca della popolarità 34:55 Una star: emokid21ohio 36:55 YouTube la crisi dell'autenticità: la storia di LonelyGirl15 39:50 Riflessioni sull'autenticità 41:54 Prendersi gioco del sistema ed esporlo 47:32 Produzione attraverso il network 49:29 Poema: The Little Glass Dot, The Eyes of the World 51:15 Conclusioni attraverso bnessel1973 52:50 Crediti(Our Numa Numa dance)
Qualche tempo fa ho messo sul blog un video che ritagliando spezzoni musicali da Youtube ricomponeva una simpatica sequenza musicale. In queste settimane The Internet Simphony,un video virale simile, che utilizza la stessa tecnica di mash-up, sta andando per la maggiore. Tecniche che ben si addicono alla marea di video immessi in rete da riutilizzare per nuove composizioni. Ma un po' di storia non fa male a Youtube né a Internet e il cosiddetto mash-up, collage o che dir si voglia ha padri illustri tra i quali William Burroughs e le sue tecniche di cut-up. Già negli anni 50 il noto scrittore sperimentava forme di collage testuale o cut-up e prima di lui in pittura.
La più semplice forma di cut-up, come suggerito dallo stesso scrittore, consiste nel tagliare una pagina in quattro sezioni e poi dare a queste ultime una nuova sequenza. Poi si prosegue spezzettando le parti in unità ancora più piccole e così via. Ma il cut-up può trovare dei modi di utilizzo anche in forme diverse dal testo scritto: anche il nastro di una cassetta audio può venire ritagliato e ricomposto in maniera disordinata.
Il bellissimo video di oggi dal titolo appunto Cut-ups utilizza la voce di Burroughs per spiegare questa tecnica e i suoi effetti rivoluzionari...
Per chi non comprende l'inglese qui trovate una breve trascrizione del video:
Questo esperimento è iniziato non con le audiocassette ma sulla carta. Nel 1959 Brian Gysin disse che la scrittura è indietro di cinquanta anni rispetto alla pittura e apllicò la tecnica di montaggio alle parole sulla pagina e questa tecnica era già stata utilizzata in pittura ben prima. Brian selezionava le parole dai giornali ricompononendole a caso. Quando sperimenti con il cut-up per un certo periodo scopri che i significati casuali che si ricompongono sembrano riferirsi a eventi futuri...tagliare il presente fa scaturire il futuro? Il passo successivo fu tagliare spezzoni di audiocassette e Brian fu il primo a farlo. Ora qui vi faccio sentire alcune esperimenti fatti da Brian che mostrano cosa si può ottenere con una sola frase di una voce...seguono gli esperimenti tratti dalla frase vocale
Una serie di brevi documentari che ritraggono i passanti delle città e una domanda per tutti. Niente di originale apparentemente ma lo stile e la freschezza delle riprese hanno portato gli autori a realizzare un progetto di successo a giro per il mondo. Sono già stati a New York, Londra e in preparazione hanno Perugia e altre città. Il modello è sempre lo stesso: si trova un angolo di strada si fermano i passanti e si pone loro una domanda stando attenti a ritrarre risposte, sguardi, silenzi e differenze di opinione. Qui potete guardare due dei loro video da New Orleans e New York e per maggiori informazioni consultare il loro sito FIFTYPEOPLEONEQUESTION
Una matita magica crea gli oggetti del desiderio di una bambina in un'atrmosfera sempre più inquietante. Il video era già stato messo online su Youtube lo scorso anno e seguendo le sue tracce ho trovato il titolo originale Scribe Conjures Alternate Dimension. Il regista è Christian Simmons studente universitario che con il gruppo The Dandy Dwarves ha messo in piedi una casa di produzione e il sito SCADshorts.com sponsorizzati dall'università Savannah College of Art and Design. Peccato che il sito non sia più aggiornato dall'anno scorso. Talento e lavoro fuori dal comune per degli studenti universitari! Per chi è curioso di vedere il making of può trovarlo al seguente link Che ne dici fratello?
Sedici annni fa l'olandese Theo Jansen ha iniziato la sua avventura artistica: costruire creature viventi e il progetto prevede che siano indipendenti. Hanno un "cervello" semplice che indica loro dove si trovano e un meccanismo geniale che permette loro di camminare sulla sabbia grazie al vento. Sono in realtà sculture cinetiche ma il confine tra inanimato e animato si può dire è sottile. In questo video Jansen è stato invitato a tenere una conferenza dalla fondazione Ted che invita le migliori menti del mondo a condividere le proprie idee e progetti con il pubblico. Il loro sito raccoglie le conferenze, le diffonde e sta ottenendo un grande successo in rete. In questo caso il video da dotsub contiene i sottotitoli in italiano.
Su tutti i giornali è apparsa la notizia che in Afghanistan è stato legalizzato lo stupro delle donne sposate da parte dei loro mariti. Un regalo ai conservatori da parte di un governo non più credibile. La posizione delle donne in Afghanistan peggiora sempre più...
La storia di Nilofar Habibi, presentatrice di Herat tv in Afghanistan è stata un simbolo della resistenza per le donne giornaliste in quel paese nel 2008. Adesso è costretta all'esilio nel Doha Centre for Media Freedom in Qatar. Non posso sottotitolare questo prezioso video perché ha già i sottotitoli in inglese e lo rovinerei aggiungendone altri. Vi anticipo brevemente la sua storia.
Nilofar lavorava in tv e un giorno mentre percorreva la strada per andare a lavorare (per inciso 20 km) ha notato una macchina, con dentro un uomo e una donna, che la stava pedinando. L'hanno fermata e il suo cuore si è fermato. Il loro messaggio era chiaro. Le hanno tagliuzzato con un rasoio il braccio minacciandola che se fosse tornata a lavorare loro sarebbero tornati con un coltello e il giorno dopo con una pistola. Lei è tornata a lavorare. Il giorno dopo una donna le ha bussato alla porta per chiederle un bicchiere d'acqua e mentre lei versava l'acqua è stata pugnalata. Per lei il suo lavoro era motivo di orgoglio, stimolo per aiutare il proprio paese e non comprende ancora il motivo per cui è stata perseguitata. Omar Khalifa è l'autore di questo breve e intenso documentario. Giornalista di giorno e regista di notte si avvale di una piccola videocamera hd per girare i suoi video e guardate che risultati ottiene. Credo sempre che la forma sia parte essenziale del contenuto.
Qualcuno mi potrebbe spiegare come mai un video del 1908, un lungo piano sequenza, una camera-car ante litteram tra le vie di Barcellona, sia diventato un video virale guardato da cinquantamila persone in poco meno di una settimana. E non dura neanche poco: 7 minuti...chissà quanti lo hanno guardato per intero, chi si è perso a contare i passanti...Strano, no? Un giorno o l'altro ci sarebbe da scrivere un trattato sulla faccenda, se non l'hanno già scritto, su come i video stiano diventando del materiale da usare per comunicare, da scambiare attraverso i social network o da postare sui blog. Non si tratta più di semplice distribuizione di un video ma di comunicazione. Ti mando un video come un messaggio, ti scrivo e ti allego un video, ti mando un link a youtube...via skype, via e-mail, con stumble, lo metto tra i preferiti e via di seguito con tutte le possibilità di comunicazione che offre la rete.
Non ci sono molte notizie da dare riguardo questa animazione. Messa online un anno fa su Vimeo, in seguito l'autrice è sparita nel nulla...Metodo usato: il rotoscopio dove la scena filmata in precedenza viene ricalcata su pellicola. Animazione breve e incantevole...
A volte per ottenere un buon videoclip basta un'idea semplice. Il video musicale "Lost in a moment" ne è un esempio eccellente. L'ho trovato su Vimeo girovagando tra video degni di nota e a breve mi piacerebbe sottotitolarne alcuni. Stranamente sono tutti legati in qualche modo al sound design. Cosa ne rimarebbe dei video senza il suono? La musica è tratta dall'album 'Lost in a moment' di 'Shrift. Il filmato è stato girato nel 1998 in un sushi bar a Tokio mentre i registi si chiedevano quale fosse il modo migliore di collocare la videocamera e...lo hanno trovato.
Dennis Whaetley è l'autore che si descrive come sound designer e allo stesso tempo scrittore e produttore video. Vive a Londra e gradisce richieste di collaborazione )
Sono arrivata a conoscere David S Kessler attraverso il vlog di Robert Croma. La ricerca video di Kessler mi ha veramente entusiasmata: Philadelphia. Una strada. Al di sopra della strada un viadotto dove il passaggio del treno assordante segna le ore. Brevi interviste agli abitanti di questa strada che sembrano uscire da un set di Spike Lee. Shadow World è il titolo del progetto. Front St./Kensington il nome della strada. Posto oggi il video dal titolo "They got bills to pay" tradotto in italiano suona: "Anche loro hanno le bollette da pagare". Sono riuscita a sottotitolare il video in italiano grazie anche all'aiuto dell'autore e di mio fratello. In questo video la protagonista è una prostituta filmata con l'intimità dello sguardo degno di un documentarista...
Per approfondire le idee del progetto potete visitare il sito di David S Kessler
Forse è solo l'inizio di un nuovo modo di utilizzare il materiale video trovato in rete. Mixare video provenienti da Youtube e farne qualcosa d'altro. Ho sempre pensato che i milioni di video in streaming sparsi per la rete costituiscano ormai un'ottima materia prima da utilizzare. In inglese lo chiamano mash-up, inizialmente il termine è utilizzato solo nell'ambito musicale e adesso viene usato anche per definire un video costruito con parti di altri filmati.In questo caso il video è un mash-up sia musicale che video...
Al momento la rete offre video per lo più brevi, di bassa qualità e in molti casi scimiotta lo stile televisivo ma sono certa che con il tempo nasceranno forme espressive più complesse e d'autore. Se guardate qualche altro video postato su questo blog potrete farvi un'idea di come i video in rete si stiano evolvendo.
Per me è stata una bella scoperta trovare questo video attraverso la community dei vloggers americani. Il titolo è Interstitial Moment, l'autore Robert Croma. Poetico e vitale.
Un cellulare clandestino da una cella di un penitenziario di Bahia permette a un carcerato di raccontare la propria storia, le proprie delusioni e speranze. L'immagine del cielo tagliata dai fili elettrici ci restituisce sia l'unica vista accessibile dalla cella che la possibilità data al carcerato di essere in contatto con l'esterno per questa occasione. Diretto da Daniel Lisboa e Diego Lisboa questo documentario richiede un po' di concentrazione e calma per essere visto, disposizioni d'animo non molto frequenti in rete... Sono riuscita non senza difficoltà a sottotitolare il video in italiano. Mi scuso per qualche lacuna e spero non dispiaccia al suo autore la diffusione del suo documentario in lingua italiana. La lingua originale è il portoghese e se qualche buon anima in giro per la rete volesse suggerire la traduzione italiana dei pezzi mancanti è il benvenuto!
Il video è apparso su Youtube ieri e già oggi corre velocemente il passa parola. Realizzato da Yony Goodman, il regista del film animazione Walzer con Bashir, offre sostegno all'appello di Gisha-Legal Center for Freedom of Movement per l'apertura dei confini di Gaza.
Gisha - Legal Center for Freedom of Movement fa un appello allo stato di Israele perché apra totalmente i valichi di Gaza e dia alle reali vittime della chiusura (Un milione e mezzo di persone) la libertà di movimento necessaria a realizzare i propri sogni.
Scoperto sulla rete il 15 di Febbraio 2009 è già stato visto 952,119 volte e postato in 189 blog e si prevede una crescita esponenziale nei prossimi giorni. Il video è il making of di un crepaccio in 3d, suggestivo per la sua capicità di svelare il trucco mentre lo si crea.
Dal momento che i video virali hanno già una così ampia diffusione non sarò incline a postarli, ma trovo che il fenomeno virale è molto interessante per la sua capacità e velocità di propagazione. A volte sono anche belli... I servizi di marketing e pubblicità già usano il fenomeno immettendo in rete video con uno stile potenzialmente virale ed alcuni ci riescono come nel caso di T-mobile che ha preso a piene mani le idee di molti artisti e performer che lavorano su happening d'improvvisazione e di massa e ha creato un video che è già stato visto 7,810,841 dal primo lancio avvenuto il 4 Febbraio 2009. Non lo posto :) se proprio volete vederlo lo trovate su Youtube. Non vorrei essere il tramite inconsapevole della pubblicità altrui...
L'idea degli autori di The Take Away Show e La Blogotheque è semplice ed efficace:
Incontri una band. La porti fuori, per le strade, e chiedi loro di suonare là, giri il filmato in un'unica sequenza, qualsiasi cosa accada... Ogni settimana, mettiamo in rete una sessione, girata con una band, in un contesto urbano inusuale. Le sessioni sono sempre girate in un'unica sequenza, senza alcun taglio, e registrate live. Non abbiamo tempo di solito per registrarle , quindi il gruppo deve essere spontaneo e improvvisare, suonare con quello che ha a portata di mano, che ci sia pubblico oppure no.
Semplicemnte la giraffa è troppo alta per entrare intera nell'inquadratura. L'animazione utilizza due figure bidimensionali all'interno di un mondo tridimesionale nel quale interagire. L'effetto poetico...
Questo video, in lingua inglese (se avessi tempo ve lo sottotitolerei!), spiega con ironia come i registi di documentari siano soggetti allo strapotere dei commission editors. Chi sono i commission editors? Quelli che il documentario lo fanno, quelli che lo producono, quelli che ci mettono i soldi, quelli che vanno a giro per il mondo nei diversi mercati internazionali e seduti solitamente dietro una cattedra esaminano le idee e i progetti dei documentaristi per decidere se metterci i soldi oppure no. Queste sessioni dove si decidono le sorti dei documentaristi si chiamano Pitching. Arté, Discovery Channel, Fox sono solo alcune delle tv che sguinzagliano i loro commision editors a giro per il mondo a caccia di docs... Quelli che insomma, guardate sto video che è meglio:
Il video in inglese è un'opera prima di Juliapott che ha riscontrato un certo successo su Youtube. A me piace la combinazione tra le voci dei protagonisti che sembrano uscite da un documentario e le animazioni. Alcune coppie raccontano il loro primo incontro, il loro primo amore:
Se siete curiosi di vedere altri suoi lavori: juliapott
Manoel De Oliveira è il più anziano regista vivente e continua a creare bellissimi film. Qui è colto mentre danza con alcuni artisti di Sweet and Tender, organizzazione che ha creato una rete di artisti nel mondo:
Le filmistes raccoglie talenti attorno ad un principio: un tema, un minuto, un film e tre settimane per realizzarlo. Se volete approfondire visitate il loro sito: lesfilmistes
Nel frattempo per darvi un'idea dei loro lavori posto due loro video dove la lingua francese non sia di ostacolo alla buona visione:
E’ stato visto da 21.371.684 persone e ha vinto il primo premio della seconda edizione degli YouTube Video Awards 2007 nella categoria “adorabile”. Dopo il successo riscontrato il padre ha aperto un sito per vendere suonerie con le risate dei bambini.
Benvenuti i naufraghi stanchi dopo ore di navigazione in rete con un magro bottino di video in tasca. Benvenuti i pirati che portano tesori e consigli da dare su cosa sia bello guardare sul web. Graditi i loro commenti. Da cinefila da qualche tempo mi interesso di video sharing, condivisione di immagini in movimento di breve durata e a bassa definizione, un fenomeno tutto della dalla e per la rete.
L'internazionale dei video in rete..ci provo...in attesa che la televisione in Italia sia libera e indipendente mi son data al volontariato culturale. Metto in blog il mio gusto e la costanza nell'offrire quotidianamente i migliori video che sono riuscita a scovare in rete...una selezione di video amati discussi linkati e dai migliori talenti del web e non solo. Troverete documentari, frammenti video, musica, animazioni, brevi filmati e la lista potrebbe diventare una vera alternativa alla televisione.